RIFLESSIONI, SPUNTI, RIFERIMENTI PER LA NOSTRA BATTAGLIA IN DIFESA DELLE PICCOLE SCUOLE DEL COMUNE DI LERICI

martedì 20 maggio 2014

Una politica indegna di un paese democratico


I Comitati nati in difesa delle piccole scuole del Comune di Lerici intendono informare i cittadini e le cittadine del Comune di Lerici che, il 6 maggio 2014, è stata resa pubblica una delibera della Giunta della Regione Liguria in cui la scuola di Tellaro risulta essere dismessa e oggetto di finanziamenti per la sua destinazione ad altro uso come sede distaccata dell’Istituto Alberghiero di La Spezia.
L’Amministrazione Comunale ha preso questa decisione senza informare, consultare e condividere il progetto con la comunità di Tellaro nonostante questa abbia più volte e insistentemente chiesto di essere coinvolta nella decisione sul futuro della sua scuola.
Se non possiamo esprimere un giudizio sul progetto, perché non lo conosciamo, possiamo certamente affermare che questo modo di fare politica e di gestire la cosa pubblica sono INDEGNE di un paese democratico. 
Non si può privare una comunità di un bene comune, di una risorsa senza coinvolgerla!

Stiamo lavorando da mesi all’elaborazione di proposte e progetti per restituire alla scuola di Tellaro la sua vocazione educativa e sociale e per garantire la sopravvivenza della scuola della Serra. In questo periodo ci siamo confrontati con la classe politica per capire quali spazi di azione esistevano per nostri progetti. 
Abbiamo incontrato Assessori regionali, Senatori della Repubblica e il Segretario provinciale del Partito Democratico.  Nessuno di loro ha avuto il coraggio e l’onestà di dirci che i giochi erano già fatti, così come nessun rappresentante della nostra Amministrazione ha ritenuto importante indire un’assemblea pubblica per confrontarsi con la cittadinanza  su quanto era stato già deciso.

Nonostante questa sia una chiara e violenta dimostrazione dell’assenza di considerazione che la politica locale ha dei cittadini e delle cittadine, delle istanze di cui sono portatori e dei progetti che sono in grado di proporre, noi continuiamo a credere che possa esistere un altro modo di fare politica. E NON ABBANDONIAMO LA NOSTRA BATTAGLIA.