RIFLESSIONI, SPUNTI, RIFERIMENTI PER LA NOSTRA BATTAGLIA IN DIFESA DELLE PICCOLE SCUOLE DEL COMUNE DI LERICI

martedì 23 dicembre 2014

Il futuro si chiama scuola a Tellaro e alla Serra



E’ passato un mese dalle dimissioni dell’Assessore Olga Tartarini, e solo qualche giorno dall’insediamento del nuovo Assessore all’Istruzione Stefano Carozzi, molti fatti sono accaduti e, con l’approvazione in Consiglio Comunale di due mozioni dedicate alle scuole della Serra e di Tellaro, possiamo affermare di essere più vicini ai nostri obiettivi.  Obiettivi ribaditi nel nostro ultimo comunicato (18 novembre 2014) e che vedono come punti fermi della nostra battaglia in difesa delle piccole scuole nei borghi: la prosecuzione dell’attività della scuola della Serra e l’opposizione al progetto dell’alberghiero nella scuola di Tellaro. 
Pur consapevoli del contesto politico – incerto e teso - dentro cui queste scelte sono state maturate, possiamo affermare serenamente che è stato il lavoro dei comitati a restituire a queste due scuole ancora un’opportunità di esistere e di dare ricchezza alla nostra comunità. 

martedì 18 novembre 2014

DIMISSIONI!




Le dimissioni dell’Assessora alla Pubblica Istruzione, Cultura e Turismo Olga Tartarini sono l’epilogo di un percorso fallimentare che investe tutta la politica di questa amministrazione e del Sindaco e che ha avuto nella questione del riassetto scolastico uno dei suoi capitoli più oscuri. 

L’assessora Tartarini, sostenuta da tutta la maggioranza, ci lascia in eredità:
1)  La chiusura della scuola di Tellaro;
2)     La futura chiusura della scuola della Serra;
3)     Una scuola a tempo pieno impoverita;
4)     I borghi privati di servizi essenziali quali le scuole;
5)     Lo sperpero di denaro pubblico (12.000 euro) per un percorso partecipato FINTO;
6)     L’incapacità di farsi carico delle tensioni tra i cittadini scatenate dalle scelte di politica scolastica;
7)     L’incapacità di arginare una scelta folle quale la destinazione della scuola di Tellaro a sede dell’alberghiero della Spezia, scelta presa peraltro senza consultare i cittadini.

Noi rappresentanti del Comitato Pro Scuola della Serra e dell’associazione Le mamme del momento ribadiamo, in questa occasione, la nostra ferma volontà a proseguire la battaglia in difesa delle piccole scuole dei borghi. Una battaglia di civiltà e di contrasto al degrado sociale ed economico di Lerici. Una battaglia che oggi ha due punti fermi: la prosecuzione dell’attività della scuola della Serra e l’opposizione al progetto dell’alberghiero nella scuola di Tellaro che vogliamo resti alla comunità lericina come presidio permanente di educazione e formazione per bambine/i  e adulti . A questo proposito siamo ancora in attesa di essere convocati per un incontro, da noi sollecitato, in merito alla richiesta di 20 genitori di iscrivere i propri figli alla prima elementare della scuola della Serra il prossimo anno scolastico. 
Chiediamo all’attuale amministrazione, al Sindaco e al prossimo Assessore che facciano un passo indietro rispetto a quanto fatto sinora in merito al riassetto scolastico, che abbiano la capacità di recuperare  fattivamente il rapporto con le comunità e che sappiano cogliere il grande movimento di idee che si è manifestato in questi anni intorno al tema della scuola a Lerici.  

domenica 2 novembre 2014

La scuola a tempo pieno nel nostro tempo


Ed eccoci a parlare ancora di scuola! 
L'appuntamento è per venerdì 7 novembre 2014 alle ore 18:00 alla scuola di Tellaro per un incontro con Maurizio Parodi, Dirigente scolastico esperto del Coordinamento Genitori Democratici (CGD). 


Maurizio Parodi nasce il secolo scorso a Pontremoli, vive a Genova, e si occupa di formazione, ricerca, progettazione in ambito socio-pedagogico, non ancora rassegnato all’impermeabilità degli apparati educativi. È autore di alcuni saggi: Scuola: laboratorio di pace (Junior, 2000); La scuola che fa male (Liberodiscrivere, 2009), Basta compiti! (Sonda, 2012); Gli adulti sono bambini andati a male (Sonda, 2013); e di un romanzo, giallo: L’ombra del Chaos (Liberodiscrivere, 2011).

Il Coordinamento Genitori Democratici (CGD) è nato nel 1976 e ha operato nelle scuole e in altri contesti educativi per affermare una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza ispirata ai valori di laicità, democrazia, libertà e uguaglianza nel rispetto della Costituzione Repubblicana.

La partecipazione al’incontro sarà certificata da attestato del Coordinamento Genitori Democratici

leggi un intervento di maurizio parodi sui compiti per le vacanze

Una festa bellissima!

Al di là di chi tutte le considerazioni che si possono fare: chi sente questa festa e chi non, chi ama travestirsi e chi lo detesta, chi la ritiene lontana dalla nostra cultura e chi ama farsi contaminare, e
al di là di ogni più rosea previsione....è stata una festa bellissima, partecipata in modo straordinario, allegra, variopinta e generosa. Grazie a tutti e tutte!

mercoledì 22 ottobre 2014

Settimana del Pianeta Terra-Mare: un’esperienza da ripetere


La Settimana del Pianeta Terra-Mare, svoltasi a Tellaro dal 12 al 19 ottobre, è stata un successo: quasi 300 alunni e alunne, insieme a 23 insegnanti hanno frequentato i laboratori allestiti alla scuola di Tellaro e condotti, con grande professionalità, dalle ricercatrici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Portovenere e dal Centro Ricerche Ambiente Marino di Santa Teresa (ENEA); oltre 200 persone hanno partecipato ai 5 seminari proposti e visitato  le 2 suggestive mostre fotografiche, nella splendida cornice dell’oratorio Selaà di Tellaro.
Ma non sono solo i numeri a documentare il buon risultato di questa iniziativa, sono soprattutto i commenti positivi ricevuti da insegnanti, bambine/i e cittadini a restituire il senso di questa esperienza.
Un’esperienza che nasce dall’incontro tra la passione scientifica delle ricercatrici, e quella civile delle mamme del momento, unite dal desiderio di creare opportunità di crescita e formazione per i bambini e le bambine. Il merito del risultato raggiunto è certamente delle ricercatrici e dei relatori dei seminari capaci di portare la scienza e la tecnologia a contatto con le persone e di fare sperimentare il piacere del “fare scienza”.
Un’esperienza che dimostra come la scuola di Tellaro possa ancora essere “utile” alla comunità lericina e all’Istituto Comprensivo di Lerici, così come a tutte le scuole della Provincia (i laboratori sono stati frequentati anche da scuole medie di Spezia!). Utile come luogo dove realizzare progetti di formazione ed educazione per bambine/i e adulti con spazi adeguati a una didattica laboratoriale. Un luogo che manca oggi a Lerici e che potrebbe esistere mettendo a sistema le risorse e le competenze presenti nel territorio. Un luogo che potrebbe essere restituito alla comunità se ci fosse la volontà, da parte dell’amministrazione, di investire e credere nella crescita del proprio territorio piuttosto che destinare questo luogo prezioso a un uso sporadico e poco funzionale da parte dell'Istituto Alberghiero di Spezia.
La straordinaria adesione da parte delle scuole a questo progetto testimonia che i temi e il metodo proposto rispondono a una richiesta di formazione e di crescita che non può rimanere inascoltata.



sabato 4 ottobre 2014

La scuola riapre grazie a Pianeta Terra-Mare

E' con grande piacere che vi annunciamo l'apertura straordinaria della scuola di Tellaro! 
Per una settimana, da 12 al 19 ottobre, la scuola di Tellaro sarà piena di bambini, bambine, insegnanti e scienziate grazie ai laboratori del progetto Pianeta Terra-Mare. Un progetto nato dall'entusiasta adesione a una nostra proposta delle ricercatrici dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Portovenere e dell'Ente per le Nuove tecnologie l’Energia e l’Ambiente (ENEA)  di Santa Teresa. 
Un progetto che vuole fare incontrare i bambini e le bambine con le Scienze del Mare e della Terra, per conoscere il Pianeta su cui viviamo, le sue risorse e i rischi naturali. Conoscere in modo diretto, attraverso una didattica laboratoriale fatta di esperienza e di coinvolgimento attivo. 
Le scuole primarie e secondarie di primo grado dell'Istituto comprensivo di Lerici sono state invitate a partecipare ai due laboratori gratuiti, Mare, Chi mangia chi?Alla scoperta dei rischi naturali, e in pochi giorni hanno prenotato tutti i posti disponibili. 
Ma il progetto non coinvolge solo il mondo della scuola ma si apre a tutti e a tutte con un ciclo di seminari rivolti ai curiosi di natura, gli amanti del mare, gli appassionati di scienza!
Il primo appuntamento è per domenica 12 ottobre, alle ore 18, con Ernesto Azzurro (ISPRA STS-Livorno) che ci parlerà delle specie esotiche che popolano il nostro Mediterraneo sempre più simile a un mare tropicale. Si prosegue venerdì 17 ottobre, a partire dalle ore 17:30 con Mascha Stroobant (Distretto Ligure delle Tecnologie Marine) che ci farà esplorare il mondo sconosciuto e straordinario delle alghe. A seguire Bruno Zolesi (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ci introdurrà a una nuova scienza: la Meteorologia Spaziale. Ultimo appuntamento, sabato 18 ottobre, alle ore17:30, con il seminario visivo di Alessandro Benedetti (CNR-IENI, Bonassola) dedicato allo spettacolo delle onde catturato da un wave watcher; e per finire Antonio Meloni (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ci porterà le ultime notizie dall'ultima frontiera della scienza; l'Antartide. 
Tutti i seminari si terranno all'Oratorio in Selàa a Tellaro, sono gratuiti, aperti al pubblico e si concluderanno con un aperitivo. 
Nel corso dei seminari sarà possibile visitare le mostre fotografiche Microscopicamente Mare, di Massimo Brizzi (fotografo naturalista) e Marinella Abbate (ricercatrice ENEA), Wave Watching di Alessandro Benedetti. 

Progetto Pianeta Terra-Mare è un esempio concreto di come la collaborazione tra soggetti che lavorano nel territorio possa contribuire ad arricchire l'offerta educativa della scuola e le opportunità culturali di un paese. 

venerdì 12 settembre 2014

Notte bianca per piccoli lettori insonni


Chi dorme non prende storie è il titolo della notte bianca per piccoli lettori insonni che  si terrà, alla scuola di Tellaro, sabato 4 ottobre 2014 a partire dalle ore 21.00. 
Il libraio errante e notturno, Sergio Guastini de "La libreria dei ragazzi", 
torna a Tellaro per una notte di letture.  
A fare compagnia alle bambine e ai bambini, 30 libri rivisitati da Sergio e la magia del suo raccontare.




Età: 7-10 anni
Costo: 10 euro
Prenotazione obbligatoria (telefonando alla Libreria dei ragazzi 0187 627245 oppure scrivendo a lemammedelmomento@gmail.com)
Numero di partecipanti massimo: 30
Inizio ore 21.00 (già cenati); Fine ore 8:00
Colazione offerta dall’associazione “Le mamme del momento”
Occorrente: sacco a pelo, asciugamano, spazzolino e dentifricio, 1 bottiglia d’acqua e un libro a piacere senza il quale non si entra!


mercoledì 18 giugno 2014

Scuole aperte

La scuola aperta è il modello di scuola su cui abbiamo ragionato in questi due anni di lotta. Nella nostra posizione periferica e nella nostra inesperienza non immaginavamo che si trattasse di un'esperienza così diffusa e sostenuta anche dal Ministero tanto da essere oggetto di un forum a Firenze il prossimo ottobre. Questa "scoperta" è per noi la conferma che le nostre idee non sono farneticazioni ma espressione di "un altro mondo possibile" e che chiudere la scuola di Tellaro, per ospitare di tanto in tanto l'alberghiero, non è solo una pessima idea ma anche la negazione di un diritto quello di una comunità di fare della propria scuola uno spazio di crescita, aggregazione, cultura, integrazione per tutti e per tutte!
Vi proponiamo uno stralcio dell'articolo di Stefano Boeri che vi consigliamo di leggere insieme agli altri presenti nel sito www.vita.it
"Sarebbe meglio ascoltare, tastare il polso al mondo della vita che ogni mattina scorre nei mille e mille edifici di quello che invece si continua a intendere come un “sistema scolastico”, quasi fosse un protocollo di procedure e regole e ruoli e costi da tenere sotto controllo e normare..... non ci sono fondi, non ci sono servizi, non c'è personale... bene ci pensiamo noi. Noi presidi, noi genitori, noi insegnanti, noi membri del personale non docente, noi studenti. Insieme ci rimbocchiamo le maniche e agiamo.
E la prima cosa per agire è aprire la scuola a un tempo di vita nuovo. Aprirla nelle altre ore del giorno, negli altri giorni dell'anno, per tutte le età e tutti: nonni, giovani, associazioni di quartiere, imprese creative, istituzioni. La scuola aperta è semplicemente un nodo della nostra società che riprende a pulsare insieme alla vita che scorre al suo intorno. Si organizzano corsi per insegnare l'italiano a chi cerca un’integrazione e l’arabo o il cinese a chi cerca un’internazionalizzazione. Si ospitano incontri, discussioni, dialoghi per le associazioni che non hanno un luogo. Si aprono le porte a chi cerca uno spazio per far nascere un impresa sociale e culturale. Si accolgono i circoli di lettura e si organizzano corsi per esplorare le più intriganti, bizzarre, estreme regioni del sapere......"


Leggi l'articolo Scuole aperte una grande opportunità

lunedì 16 giugno 2014

Dentro i libri c’è tutto anche quello che non c’è….


Siamo felici di annunciare il ritorno di Sergio Guastini alla scuola di Tellaro!
Domenica 22 giugno alle 10.30, Sergio Guastini il libraio-raccontalibri de "La libreria dei ragazzi" di Sarzana porta a Tellaro lo spettacolo letterario “Dentro i libri c’è tutto anche quello che non c’è….”
Uno spettacolo, per bambini dai 4 ai 7 anni, che invita ad aprire i libri, scoprire cosa c'è dentro e lasciarsi contagiare  dal virus della lettura. 
Grazie Sergio per la tua solidarietà alla battaglia in difesa della scuola di Tellaro!


sabato 14 giugno 2014

Appunti di un viaggio scolastico lungo dieci anni



Questo il titolo suggestivo dell'incontro con Luca Cortis che si terrà giovedì 19 giugno 2014 alle ore 19.30 alla scuola della Serra. 
Luca Cortis, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra, ha trascorso dieci anni all'estero in qualità di insegnante di italiano presso scuole pubbliche inglesi e statunitensi. E' autore del corso di italiano per bambini e ragazzi "Raccontami 1 e 2" pubblicato dalla Alma Edizioni Firenze. Introduce l'incontro Mariella Diani, già Dirigente Istituto Comprensivo Santo Stefano di Magra, e interviene Eliana Bacchini Dirigente Istituto Comprensivo Lerici
L'incontro sarà preceduto da un apericena autoprodotto. 
NON MANCATE!



martedì 20 maggio 2014

Una politica indegna di un paese democratico


I Comitati nati in difesa delle piccole scuole del Comune di Lerici intendono informare i cittadini e le cittadine del Comune di Lerici che, il 6 maggio 2014, è stata resa pubblica una delibera della Giunta della Regione Liguria in cui la scuola di Tellaro risulta essere dismessa e oggetto di finanziamenti per la sua destinazione ad altro uso come sede distaccata dell’Istituto Alberghiero di La Spezia.
L’Amministrazione Comunale ha preso questa decisione senza informare, consultare e condividere il progetto con la comunità di Tellaro nonostante questa abbia più volte e insistentemente chiesto di essere coinvolta nella decisione sul futuro della sua scuola.
Se non possiamo esprimere un giudizio sul progetto, perché non lo conosciamo, possiamo certamente affermare che questo modo di fare politica e di gestire la cosa pubblica sono INDEGNE di un paese democratico. 
Non si può privare una comunità di un bene comune, di una risorsa senza coinvolgerla!

Stiamo lavorando da mesi all’elaborazione di proposte e progetti per restituire alla scuola di Tellaro la sua vocazione educativa e sociale e per garantire la sopravvivenza della scuola della Serra. In questo periodo ci siamo confrontati con la classe politica per capire quali spazi di azione esistevano per nostri progetti. 
Abbiamo incontrato Assessori regionali, Senatori della Repubblica e il Segretario provinciale del Partito Democratico.  Nessuno di loro ha avuto il coraggio e l’onestà di dirci che i giochi erano già fatti, così come nessun rappresentante della nostra Amministrazione ha ritenuto importante indire un’assemblea pubblica per confrontarsi con la cittadinanza  su quanto era stato già deciso.

Nonostante questa sia una chiara e violenta dimostrazione dell’assenza di considerazione che la politica locale ha dei cittadini e delle cittadine, delle istanze di cui sono portatori e dei progetti che sono in grado di proporre, noi continuiamo a credere che possa esistere un altro modo di fare politica. E NON ABBANDONIAMO LA NOSTRA BATTAGLIA.



lunedì 28 aprile 2014

In attesa di risposta

Mercoledì 23 aprile 2014 abbiamo consegnato all'Istituto Comprensivo di Lerici e al Comune la lettera (allegata come immagine) in cui chiediamo (Le mamme del momento e il Comitato Pro Scuola della Serra) la riformulazione dei criteri per la definizione della graduatoria per l'accesso alla classe prima a tempo pieno della scuola di Pugliola. Nei giorni precedenti un genitore ha fatto richiesta per avere il verbale della riunione del Consiglio d'istituto in cui i suddetti criteri sono stati definiti. 
Ribadiamo che per noi è inammissibile che i criteri per l’accesso alla scuola di Pugliola non includano la residenza alla Serra e Tellaro: non si può chiudere una scuola, dismetterne un’altra, e non garantire ai bambini e alle bambine della Serra e di Tellaro di accedere alla scuola individuata come sostituta delle loro. 
Ci auguriamo sia un errore, e ora ci aspettiamo una risposta alla nostra richiesta e una immediata rettifica. 

mercoledì 23 aprile 2014

Consapevolmente 2014

Anche quest'anno ci siamo impegnate a organizzare lo spazio bambine/i del festival Consapevolmente. Grazie a tutte le associazioni e alle donne che hanno aderito permettendoci di offrire un programma così ricco. Non mancate!

Prenotazioni online sul sito ConsapevolMente (euro 3,50)



Venerdì 6 giugno
10.00 - 12.30 

Giovanna Lucia Piangiamore - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
E adesso cosa faccio? E adesso cosa prendo?
Due laboratori-gioco per imparare divertendosi i comportamenti sicuri in caso di calamità naturali. Durata 1 ora - due turni da massimo 30 bambini; consigliato per la di IV e V elementare.


16.00 - 19.00 

Emanuela Ragghianti - Associazione M.AR.Te.
Giocare a colori
Laboratorio di pittura creativa e di riciclo. I bambini e le bambine dovranno portare: scarpe vecchie, scatole di cartone, vecchi vestiti, legnetti, vaschette di plastica per dare loro nuova vita. Durata 1 ora e 15 minuti - due turni da massimo 8-10 bambini/e; dai 4 anni.

mercoledì 16 aprile 2014

Siamo fuori graduatoria!

La lettera della Dirigente scolastica Eliana Bacchini (allegata come immagine), recapitata via email ieri pomeriggio a tutti i genitori degli esordienti alla prima elementare, offre l’occasione per alcune riflessioni.
In primo luogo, apprendiamo con sgomento che i criteri per la formulazione della graduatoria per l’accesso alla scuola di Pugliola non includono la residenza alla Serra e Tellaro. Questo per noi è inammissibile, non si può chiudere una scuola, dismetterne un’altra, e non garantire ai bambini e alle bambine della Serra e di Tellaro di accedere alla scuola individuata come sostituta delle loro. Ci auguriamo sia un errore, ma intanto procediamo con la richiesta di riformulazione dei criteri.
Inoltre la lettera ci dà occasione di ribadire che i numeri su Pugliola e la prospettiva di sdoppiamento hanno chiaramente dimostrato come tutta l’operazione “riassetto scolastico” si potesse evitare: se le prime saranno quattro, come tutti ci auguriamo, si potevano riaprire tutti i plessi nei vari borghi, mantenendo una risorsa, la scuola, che sempre di più viene vista da tanti come una delle condizioni per aggregare, riportare la vita, buone relazioni nei paesi e nei quartieri. Ma così non è stato e ora bisogna correre ai ripari e rammendare le falle del Comune. E’ chiaro per tutte/i che offrire a chi chiede il tempo pieno un tempo modulare a Lerici con quattro rientri non è una soluzione ma un ripiego. Il tempo pieno non è un parcheggio è un’offerta formativa articolata che prevede una didattica laboratoriale (orizzontale e verticale) e spazi idonei. Noi chiediamo che questa offerta sia garantita! 
A questo proposito ci sembra importante quello che ha ribadito il Sindaco nell’ultima riunione del Consiglio d’Istituto e cioè che se si avranno quindici bambini alla Serra, si potrà pensare di aprire una prima nell’anno scolastico 2015/2016 in questo borgo, cosa già detta nell’assemblea del Comitato di frazione della Serra. La Dirigente scolastica nel corso della riunione del Consiglio di Istituto ha proposto anche lei di aprire alla Serra. Noi ci auguriamo fortemente si vada in quella direzione. Qualcuno penserà che abbiamo mollato la causa di Tellaro: si rassegni, non è così. Per Tellaro pensiamo che una diversificazione dell’offerta formativa possa fare rivivere questa scuola restituendole un ruolo non marginale e possa aiutare l’Istituto comprensivo di Lerici a recuperare la sua forza, oggi fortemente svilita, e restituire ai nostri borghi una speranza per il futuro. Il progetto per la scuola di Tellaro noi lo stiamo già costruendo.

martedì 1 aprile 2014

La ricetta di Madonnetta

L'incontro con Diani, Signorastri e Capetta (rispettivamente ex dirigente scolastico, docente e assessore di Santo Stefano di Magra) ci ha restituito la misura di quello che è necessario per fare vivere una scuola quando i numeri o le circostanze vorrebbero vederla chiusa. 
Ecco la ricetta Madonnetta: 
1) ci vuole un comune sentire - o sentimento - su quello che la scuola rappresenta per una comunità e un territorio. Sentire che la chiusura di una scuola è una perdita di ricchezza, di relazioni, di umanità, di cultura e civiltà. E sentire questa perdita come qualcosa di insopportabile tanto da fare di tutto per evitarla. 

mercoledì 19 marzo 2014

L'esperienza della scuola di Madonnetta: ne parliamo a Tellaro



Le mamme del momento e il Comitato Pro Scuola della Serra organizzano, venerdì 28 marzo alle 17.30 alla scuola di Tellaro, un incontro per presentare alla cittadinanza un'esperienza virtuosa che ha permesso di salvare una piccola scuola: la scuola elementare di Madonnetta a Santo Stefano di Magra. Non si tratta di un caso fortuito ma del risultato di un'idea, quella della diversificazione dell'offerta formativa, sostenuta e diventata realtà grazie all'alleanza tra la politica e una scuola ovvero tra un assessore (certamente sostenuto da una giunta e da un sindaco), una dirigente scolastica e un'insegnante. La scuola di Madonnetta oggi non solo è aperta ma ha anche raddoppiato il numero di iscritti. 
Ancora una volta i comitati sorti in difesa delle piccole scuole del Comune di Lerici, portano a Lerici i protagonisti di un'esperienza feconda che testimonia quanto da oltre due anni diciamo: le piccole scuole possono vivere e prosperare anche in tempi difficili. Le piccole scuole sono oggi gli avamposti di una nuova idea e pratica della scuola, sono luoghi privilegiati per la didattica e per il benessere dei bambini e delle bambine, sono una ricchezza di cui il Comune di Lerici ha deciso di fare a meno. Noi non ci stiamo e offriamo soluzioni, possibilità, alternative. Dal Patto per la scuola chiesto dai comitati al Comune e alla Dirigenza scolastica sino alla diversificazione dell'offerta formativa: sono molti i modi per restituire ai bambini e alle bambine di questo Comune quello che avevano in dote ovvero classi a misura di bambino, scuole immerse nella natura, un'educazione a partire dalle risorse del territorio. L’evento, dal titolo In difesa delle piccole scuole: l'esperienza di Madonnetta e altre storie vuole inoltre essere il primo momento per la costituzione di una rete di piccole scuole per la condivisione di buone pratiche e per attivare forme di sostegno reciproco. 


Programma

L’esperienza di Madonnetta 
Maria Angela Rebecchi - Dirigente Istituto Comprensivo Santo Stefano di Magra
Alessandro Capetta - membro del Consiglio d’Istituto ed ex Assessore del Comune di Santo Stefano
Mariella Diani - già Dirigente Istituto Comprensivo Santo Stefano di Magra
Maria Signorastri - già insegnante della scuola di Madonnetta

Una proposta per la scuola della Serra 
Comitato Pro scuola La Serra 

Una proposta per la scuola di Tellaro 
Le mamme del momento


NON MANCATE!

martedì 11 marzo 2014

Le richieste dei cittadini


Venerdì 28 febbraio si e' tenuta alla Serra un'assemblea pubblica, richiesta dal comitato di frazione, a cui era presente la giunta di Lerici quasi al completo, per illustrare ai cittadini il nuovo riassetto scolastico voluto dall'assessore Tartarini, piano che comporterà la chiusura della scuola della frazione. L'Assemblea, molto calda e partecipata, ha visto la presenza di oltre 80 cittadini ch
e hanno dato vita ad un dibattito infuocato, manifestando tutta la loro rabbia per essere rimasti inascoltati nonostante quasi due anni di iniziative, proposte e una manifestazione con oltre 300 persone. Gli interventi, pervenuti sia dai movimenti in difesa della scuola che da singoli cittadini, hanno sottolineato l'importanza della scuola per il tessuto sociale ed economico del paese e la ferma volonta' a non arrendersi alla sua chiusura. Allarmati dalle continue voci che vedevano tutto il tempo pieno trasferito a Pugliola già dal prossimo anno scolastico, i cittadini hanno chiesto all,'amministrazione garanzie riguardo al rispetto della delibera, che prevede il completamento dell'Intero ciclo di studi per le classi attualmente presenti alla Serra. Inoltre si e' richiesto, insistentemente, l'apertura della classe prima, che si dovrebbe formare alla Serra nell'A.S. 2015/16, anche considerato l'alto numero di bambini residenti nella frazione che non vogliono rinunciare a questa opportunita. L'amministrazione ha dato piene garanzie del rispetto della delibera, impegnandosi a fornire personale aggiuntivo per permettere alla scuola della Serra di proseguire nei prossimi anni, superando le eventuali criticità. Il Sindaco, inoltre, si e' impegnato a verificare la possibilità di formare una classe prima con un modello scolastico diversificato, qualora i numeri lo consentano. 
Noi andiamo avanti, state certi che non ci arrendiamo.

Ciao Cipì: un ricordo di Mario Lodi

Cipì è un passerotto curiosissimo di tutto quanto gli accade attorno che, come tutti i piccoli, si muove sventatamente, incappando in buoni e cattivi incontri, imparando però a proprie spese, dalle proprie esperienze, a crescere e maturare. Cipì è il libro più famoso di Mario Lodi, un classico della narrativa per ragazzi  ma anche la sintesi di un metodo di lavoro di quel maestro elementare cremonese, nato il 17 febbraio 1922, che poneva al centro dell’educazione e dell’insegnamento l’esperienza vissuta quotidianamente dai ragazzi, protagonisti d’ogni pratica educativa. 
Il documentario (clicca qui per vederlo), con cui abbiamo deciso di ricordarlo, fa parte di una serie d’inchieste condotte da Vittorio De Seta nel 1979 sul mondo della scuola in Italia. In questa puntata il regista si concentra concentra sull`esperienza di Mario Lodi, maestro elementare in una frazione del comune di Piadena, nella bassa Padania, tra le città di Mantova e Cremona, sulle rive dell’Oglio. Per metterne a fuoco i principi didattici, le parole dell’insegnante, sono alternate alle riprese effettuate in una IV elementare della scuola. L`apprendimento, secondo Lodi, parte dal bambino, dal suo mondo, da ciò che conosce e gli è caro, quindi è necessario associare, qualsiasi materia, con la vita di tutti i giorni. 
Fondamentale è inoltre, per Lodi, la conoscenza del bambino perché non c’è processo educativo che sia avulso dalla realtà familiare. 


giovedì 20 febbraio 2014

Le parole della scuola


Sono solo tre le dichiarazioni ufficiali del “mondo della scuola” nell’ultimo anno e mezzo di dibattito sul riassetto scolastico nel Comune di Lerici. L’ultima, di questi giorni, in cui si afferma la totale contrarietà del Consiglio d’Istituto e del Collegio docenti al piano deliberato dall'Amministrazione Comunale e si chiede di riportare la situazione dei plessi scolastici a due mesi fa. La penultima dello scorso autunno quando il Consiglio d’Istituto si è espresso per l’unificazione del tempo pieno in una sede, come peraltro riportato nella relazione della cooperativa Lindbergh a pag. 26. La prima di luglio 2013, non data alla stampa ma espressa nelle due riunioni, in cui eravamo presenti, che il Consiglio d’Istituto ha fatto in quel mese. A luglio, di fronte alla decisione dell’Amministrazione di riaprire la scuola di Tellaro, quasi tutti i membri del Consiglio d’Istituto si sono dichiarati contrari a questa ipotesi.

Due dichiarazioni ufficiali e una “rubata” da parte del mondo scuola, in un anno e mezzo in

mercoledì 5 febbraio 2014

Consiglio Comunale 3.02.2014


           
COMUNE DI LERICI
Al Presidente del Consiglio Comunale

Ai Capigruppo:
            Veruska Fedi
            Bernardo Ratti
            Aldo Sammartano
            Giuliana Seratini

La  decisione del  Comune di Lerici sul riassetto scolastico dimostra l’incapacità di analizzare una situazione così complessa e di cogliere le proposte dei Comitati per “una scuola in ogni borgo”, affermate con forza e gioia con la grande manifestazione del 11 gennaio u.s. La scelta di cui alla delibera n. 11 del 31.01.2014 “Nuovo assetto delle sedi scolastiche ed educative presenti nel territorio comunale” ci indigna non solo perché è uno schiaffo per le centinaia di persone che hanno manifestato in maniera civile e organizzata per la difesa dei borghi che stanno morendo, ma anche perché riflette modi e risultati che non condividiamo assolutamente.

giovedì 30 gennaio 2014

La Ministra ha risposto!

Riceviamo oggi e con piacere pubblichiamo la risposta della Ministra Carrozza alla nostra lettera inviata il 18 dicembre 2013 lettera alla ministra. La risposta è a firma del Capo della Segreteria Dott. Fabrizio Vecchi. 
La lettera esprime apprezzamento e condivisione rispetto al principio su cui si basa la nostra battaglia: la scuola è un bene comune, appartiene a tutti e a tutte (non solo agli insegnanti, agli alunni, ai genitori e alle amministrazioni), e vive anche grazie alla partecipazione della società civile alla sua attività. 
La lettera conferma quanto noi stiamo affermando e proponendo da oltre un anno. Abbiamo chiesto all'amministrazione e alla dirigenza scolastica di lavorare alla costruzione di un PATTO per la SCUOLA per sostenere la scuola in un momento così difficile. Non abbiamo mai avuto risposta. 
Ed ecco che oggi la più autorevole rappresentante di questa istituzione ci dice che la sua legge (n.128 dell’8 novembre 2013 “decreto istruzione riparte”) indica come metodo di lavoro per avviare la rinascita della scuola "la condivisione degli obiettivi e la messa in sinergia di risorse professionali e finanziarie da parte dello Stato, in tutte le sue articolazioni, delle Regioni, dei Comuni e di tutti i Soggetti che collaborano con il settore scolastico, a partire dal mondo associativo." e che tutto questo è ancora più importante nelle aree interne di quanto non lo sia nelle grandi città.
Buona Lettura e Grazie Ministra!

(verrebbe da dire ve lo avevamo detto noi....ma è così antipatico!)

domenica 26 gennaio 2014

Riassetto scolastico o dissesto scolastico?


La  decisione del  Comune di Lerici sul riassetto scolastico dimostra l’incapacità di questa amministrazione di analizzare una situazione così complessa e di cogliere le proposte dei Comitati per “una scuola in ogni borgo”, affermate con forza e gioia con la grande manifestazione del 11 gennaio. La scelta presentata ieri in conferenza stampa ci indigna non solo perché è uno schiaffo per le centinaia di persone che hanno manifestato in maniera civile e organizzata per la difesa dei borghi che stanno morendo, ma anche perché riflette modi e risultati che non condividiamo assolutamente.
Consideriamo solo alcuni aspetti.

lunedì 13 gennaio 2014

11 gennaio 2014

Rimarrà una data storica per noi e per Lerici. Da tantissimi anni non si vedeva a Lerici una manifestazione così ricca di contenuti, partecipazione e vitalità. Una straordinaria dimostrazione di quanto la difesa delle piccole scuole dei borghi sia in grado di risvegliare la passione civica di tanti cittadini e cittadine. Un corteo rumoroso, gioioso e pieno di contenuti ha risvegliato Lerici dal suo torpore del sabato mattina e ha portato alle orecchie di tanti le nostre parole trasformate in slogan! 
All'arrivo in Comune, una delegazione è stata ricevuta da Sindaco e dagli assessori presenti e ha consegnato il documento che potete leggere di seguito. Inutile dirvi che le risposte sono state come sempre generiche. Ora spetta a loro decidere e assumersi la responsabilità politica di una decisione che potrebbe scrivere la parola fine non solo sulla vita di alcune scuole e sul lavoro di alcuni insegnanti ma anche sula sopravvivenza di alcuni borghi di questo Comune. 


MANIFESTAZIONE IN DIFESA DELLE SCUOLE DEI BORGHI

Dopo oltre un anno di lotta per affermare il diritto di ogni borgo ad avere la propria scuola, i comitati hanno deciso di fare sentire la propria voce scendendo in piazza nei giorni cruciali che precedono l’attesa decisione del Comune sul riassetto del sistema scolastico.
I Comitati ribadiscono che il motto “Una scuola ad ogni borgo, a ogni borgo la sua scuola” non è un motto campanilistico ma è piuttosto la sintesi di un progetto politico, sociale e culturale che riguarda il futuro di questo Comune e che si basa sul ruolo della scuola in una comunità. Come ampiamente documentato dal lavoro dei comitati, le piccole scuole sono luoghi privilegiati per garantire il benessere, i diritti e i bisogni dei bambini e delle bambine, ma hanno anche un ruolo cruciale per dare speranza, vita, economia ai borghi che diversamente saranno solo villaggi vacanza per un limitatissimo periodo dell’anno. Per i Comitati, le scuole dei borghi sono servizi essenziali, presidi di cultura e civiltà, luoghi fondanti di una comunità, ponti tra le generazioni e dighe contro lo spopolamento.
Si chiede all’Amministrazione un atto di responsabilità politica: le scuole nei borghi sono state volute, pensate e realizzate grazie all’impegno di cittadini, insegnanti e amministratori. E’ stato allora un atto politico forte, controcorrente, partecipativo e lungimirante.
A voi oggi la responsabilità politica e sociale di cambiare quelle scelte e quel percorso.
I Comitati chiedono all’Amministrazione di garantire il diritto dei borghi ad avere la propria scuola e di attivare una collaborazione permanente tra il mondo della scuola, i cittadini, le cittadine e l’Amministrazione per dare vita a un “patto per la scuola” capace di sostenere la nostra più importante istituzione democratica.
Non sappiamo quale sarà la scelta dell’Amministrazione relativamente il riassetto scolastico ma sappiamo che continueremo con convinzione e determinazione, senza infingimenti e scorciatoie, nel percorso intrapreso.
Lerici, 11/01/2013
Le mamme del momento, Comitato Pro Scuola La Serra, Comitato di frazione di Tellaro, Comitato di frazione della Serra