
L’Amministrazione
Comunale ha preso questa decisione senza informare, consultare e condividere il
progetto con la comunità di Tellaro nonostante questa abbia più volte e
insistentemente chiesto di essere coinvolta nella decisione sul futuro della
sua scuola.
Se non
possiamo esprimere un giudizio sul progetto, perché non lo conosciamo, possiamo
certamente affermare che questo modo di
fare politica e di gestire la cosa pubblica sono INDEGNE di un paese
democratico.
Non si può
privare una comunità di un bene comune, di una risorsa senza coinvolgerla!
Stiamo
lavorando da mesi all’elaborazione di proposte e progetti per restituire alla
scuola di Tellaro la sua vocazione educativa e sociale e per garantire la
sopravvivenza della scuola della Serra. In questo periodo ci siamo confrontati
con la classe politica per capire quali spazi di azione esistevano per nostri progetti.
Abbiamo incontrato Assessori regionali, Senatori della Repubblica e il
Segretario provinciale del Partito Democratico. Nessuno di loro ha avuto il coraggio e l’onestà di
dirci che i giochi erano già fatti, così come nessun rappresentante della nostra
Amministrazione ha ritenuto importante indire un’assemblea pubblica per
confrontarsi con la cittadinanza
su quanto era stato già deciso.
Nonostante
questa sia una chiara e violenta dimostrazione dell’assenza di considerazione
che la politica locale ha dei cittadini e delle cittadine, delle istanze di cui
sono portatori e dei progetti che sono in grado di proporre, noi continuiamo a
credere che possa esistere un altro modo di fare politica. E NON ABBANDONIAMO
LA NOSTRA BATTAGLIA.
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