Da quel mondo giungevano risate, urla di stupore, suoni e un denso, intenso silenzio che parlava più di tutto. I genitori esclusi, e i bambini rimasti fuori, hanno goduto del cortile, del sole, degli ulivi, dei pini e delle pigne rinnovando, inconsapevolemente, un rito della scuola: quello dei lunghi tempi passati a giocare e chiacchierare in cortile godendo della sfacciata bellezza che circonda questo luogo. Abbiamo parlato tra genitori e c'è stata l'occasione di spiegare, ancora una volta, le ragioni della nostra battaglia in difesa di questa scuola. Tra le tante parole, mi hanno colpito quelle di un padre che mi ha detto "mi basta stare qui oggi per capire cosa è stata questa scuola e cosa potrebbe essere".
Ancora grazie Sergio, per la magia, la generosità, la grande professionalità e la passione... e grazie a tutti e tutte voi che avete partecipato!
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