L’articolo pubblicato dalla Nazione il 30 ottobre 2013
fotografa in modo esemplare il vuoto di potere, di responsabilità e di progettualità che si è condensato
intorno alla questione della riorganizzazione dell’offerta scolastica e
formativa nel Comune di Lerici. Una situazione talmente compromessa dal punto
di vista politico, sociale e amministrativo che dovrebbe oggi preoccupare,
allarmare, tutti i cittadini e le cittadine perché il futuro delle nostre
scuole, dei nostri figli, delle nostre comunità è a rischio.
Questo il quadro che l’articolo ci consegna.
Un’Amministrazione Comunale che non decide nulla ma mette in circolazione voci per creare
confusione, per dare l’impressione
che si stia lavorando a qualcosa e, fondamentalmente, per creare un terreno su
cui innestare eventuali decisioni prese in modo “spontaneo” (sulla scia della
grande esperienza maturata con il caso Tellaro).
Una Dirigente scolastica che afferma di non avere alcuna
responsabilità nell’attuale situazione e che non rammenta di avere il diritto e
il dovere di difendere le sue scuole e di essere competente nella formulazione dell’offerta scolastica del
suo Istituto Comprensivo. La stessa Dirigente vuole farci credere di subire
l’attuale situazione e afferma che le sorti della scuola dipendono
esclusivamente dalle scelte politiche dell’Amministrazione. Ma dimentica forse
che quando si è trattato di riaprire la scuola di Tellaro, la posizione l’ha
presa eccome, sostenendo ampiamente le motivazioni della chiusura attraverso il
documento del Consiglio di Istituto.
All’Amministrazione Comunale, che si lava la bocca parlando
di partecipazione, rispondiamo che siamo stanchi di essere presi in giro.
Partecipazione non significa fare uscire delle voci incontrollate e, come
diceva Jannacci “vedere di nascosto l’effetto che fa”. A noi questo gioco non
piace. Governare è un’altra cosa. E’ stato promesso un percorso partecipato, ci
si comporti con correttezza: si smentiscano tutte le voci che stanno girando e
si presenti un progetto.
Lerici, 3 novembre 2013
Associazione
Le mamme del momento
Comitato Pro scuola La Serra
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