E’ passato un mese dalle dimissioni dell’Assessore Olga Tartarini, e solo qualche giorno dall’insediamento del nuovo Assessore all’Istruzione Stefano Carozzi, molti fatti sono accaduti e, con l’approvazione in Consiglio Comunale di due mozioni dedicate alle scuole della Serra e di Tellaro, possiamo affermare di essere più vicini ai nostri obiettivi. Obiettivi ribaditi nel nostro ultimo comunicato (18 novembre 2014) e che vedono come punti fermi della nostra battaglia in difesa delle piccole scuole nei borghi: la prosecuzione dell’attività della scuola della Serra e l’opposizione al progetto dell’alberghiero nella scuola di Tellaro.
Pur consapevoli del contesto politico – incerto e teso - dentro cui queste scelte sono state maturate, possiamo affermare serenamente che è stato il lavoro dei comitati a restituire a queste due scuole ancora un’opportunità di esistere e di dare ricchezza alla nostra comunità.
L’anno prossimo la scuola della Serra potrebbe ospitare una prima elementare in grado di offrire alle famiglie un offerta didattica di qualità nella tradizione di questa scuola. Per sostenere questo progetto abbiamo messo in campo la nostra disponibilità a fornire un supporto materiale all’Istituto Comprensivo, qualora ce ne fosse bisogno. Questo significa per noi impegnarci perché la prima elementare dell’anno prossimo sia un esperimento felice e avere l’opportunità di lavorare al nostro progetto per il futuro della scuola della Serra. L’abbiamo sempre detto, il vero progetto sulla scuola della Serra è quello di una scuola a tempo pieno. Questo non solo perché è quello che la Serra ha dimostrato di saper fare molto bene, ma anche perché noi crediamo che il tempo pieno debba essere sostenuto e arricchito anche a partire dalla disponibilità di maggiori spazi. Spazi di cui il tempo pieno di Pugliola ha assolutamente bisogno per diventare veramente operativo; spazi che rischiano di impoverirsi ancora di più se l’Amministrazione dovesse procedere con il progetto della palestra.
Lo stesso vale per la scuola di Tellaro. Sin dall’inizio della nostra battaglia abbiamo voluto mostrare all’amministrazione, al mondo della scuola e alla cittadinanza l’importanza di un luogo come la scuola di Tellaro per la sua comunità e per tutti i cittadini. La scuola di Tellaro può e deve continuare a svolgere la funzione sociale, pubblica e di comune interesse che compete a una scuola nella comunità. Negli ultimi due anni questa scuola è stato un luogo vitale che ha offerto ai bambini, alle bambine e agli adulti loro vicini numerose opportunità culturali, di incontro di scambio e di crescita. Esperienze che dimostrano come la scuola di Tellaro sia “utile”, per non dire necessaria, alla comunità lericina e all’Istituto Comprensivo di Lerici come luogo dove realizzare progetti di formazione, educazione per bambine/i e adulti. Un luogo che manca oggi a Lerici e che potrebbe esistere mettendo a sistema le risorse, gli enti locali, gli istituti di ricerca e le competenze presenti nel territorio.
La mozione approvata risarcisce in parte la comunità tellarese, di fatto ignorata dall’Amministrazione durante il percorso con cui hanno deciso di portare a Tellaro una sezione dell’Alberghiero della Spezia. Ma soprattutto è un’opportunità, per riempire ancora una volta questo luogo dei nostri contenuti e per esigere che la partecipazione dei cittadini a questa decisione avvenga secondo modalità e strumenti realmente democratici. Le parole di oggi dell’Assessore Carozzi (La Nazione, 23/12/2014) non ci rassicurano affatto sulle reali intenzioni di questa Amministrazione. Affermare che il progetto dell’Alberghiero è un punto fermo nei loro progetti significa di fatto rendere impossibile un dialogo sulla scuola di Tellaro; noi ci aspettiamo altro.
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