RIFLESSIONI, SPUNTI, RIFERIMENTI PER LA NOSTRA BATTAGLIA IN DIFESA DELLE PICCOLE SCUOLE DEL COMUNE DI LERICI

mercoledì 5 febbraio 2014

Consiglio Comunale 3.02.2014


           
COMUNE DI LERICI
Al Presidente del Consiglio Comunale

Ai Capigruppo:
            Veruska Fedi
            Bernardo Ratti
            Aldo Sammartano
            Giuliana Seratini

La  decisione del  Comune di Lerici sul riassetto scolastico dimostra l’incapacità di analizzare una situazione così complessa e di cogliere le proposte dei Comitati per “una scuola in ogni borgo”, affermate con forza e gioia con la grande manifestazione del 11 gennaio u.s. La scelta di cui alla delibera n. 11 del 31.01.2014 “Nuovo assetto delle sedi scolastiche ed educative presenti nel territorio comunale” ci indigna non solo perché è uno schiaffo per le centinaia di persone che hanno manifestato in maniera civile e organizzata per la difesa dei borghi che stanno morendo, ma anche perché riflette modi e risultati che non condividiamo assolutamente.
Dispiace altresì constatare che alcuni amministratori abbiano rilasciato dichiarazioni confuse e contradditorie: “abbiamo scelto la scuola di Pugliola perché è un borgo”. Ricordiamo che anche La Serra e Tellaro lo sono: la scuola è il loro patrimonio culturale e vitale della comunità.

Consideriamo alcuni aspetti:

·      L’Amministrazione comunale ha speso circa 12000 euro  per un sondaggio che si è dimostrato un flop e che è servito solo come foglia di fico per  coprire una decisione già presa. Il documento non è mai stato citato dall’Amministrazione: ciò la dice lunga sul suo valore.
·      Vuole investire migliaia di euro in un plesso, quello che attualmente ospita la secondaria di S. Terenzo e le tre classi del tempo pieno di Tellaro, dal futuro incerto (chi ci sarà in quella scuola tra qualche anno quando il tempo pieno sarà accorpato a Pugliola e la media oggi è già ridotta a una sola sezione?).
Le ricadute sociali ed economiche di questo progetto:
  1. 1.    E’ altamente improbabile che, a fronte della perdita di una sede, l’Istituto Comprensivo riesca ad attivare 4 prime elementari come potenzialmente possibile in base al numero di alunni esordienti e dovrà invece fare partire solo 3 prime classi; ciò può comportare la perdita di posti di lavoro.
  2.  ·  Lievita i costi e complica la gestione del tempo pieno che per alcuni anni sarà “spalmato” su tre sedi (tre mense, tre scuole da vigilare, ecc..).
  3. ·      Chiude due scuole con perdite per i borghi di Tellaro e della Serra sul fronte economico, sociale e culturale per nulla quantificabile.


Una scelta che ha raggiunto l’obiettivo di scontentare tutti e soprattutto di non mettere in campo una strategia di futuro per arginare il declino sociale e culturale del Comune di Lerici.
L’amministrazione ha scelto scientemente di liquidare i borghi e la loro storia.

Le scuole che funzionano non si chiudono,si potenziano nelle strutture: questo dovrebbe essere un imperativo per qualsiasi amministratore veramente lungimirante. E le scuole di Tellaro, La Serra, Pugliola hanno costituito da sempre una straordinaria opportunità ed esperienza educativa per i bambini, le bambine e le loro famiglie.
Luoghi dove si è fatta pratica della qualità, parola che oggi viene sbandierata per giustificare questa decisione. La qualità esisteva già si trattava solo di valorizzarla e di sostenerla invece che cancellare un patrimonio che apparteneva a tutti. Questa Amministrazione ci ha impoverito in tutti i sensi!
Sarebbe stato lungimirante azzerare tutto alla situazione del 2010 e lavorare a proposte innovative in linea con l’attuale dibattito pedagogico, ma il buon senso non abita qui: domina invece la miopia .
Vi risparmiamo la nostra riflessione sulla scelta di portare a Tellaro un’eccellenza dell’alberghiero. Diciamo solo che nessuna scelta sulla destinazione della scuola di Tellaro non sarà calata dall’alto ma dovrà essere condivisa con la comunità del Borgo.
In merito al futuro.
Vi confermiamo il nostro impegno sulla scuola.
Un impegno forte e convinto di lotta e di proposta che non potrà che confermare i nostri convincimenti: “una scuola in ogni borgo,  ad ogni borgo la sua scuola”.



PRO SCUOLA DELLA SERRA     LE MAMME DEL MOMENTO

Nessun commento:

Posta un commento