Al documentario di Pina Caporaso e Daniele Lazzaro, Bomba libera tutti - Stereotipi e differenze di genere in una classe delle elementari" è dedicato il primo post di questo blog.
Era il marzo del 2013 e da pochi mesi ci confrontavamo sulla nostra idea di scuola interrogando i nostri valori, bisogni e desideri. La scuola che vorremmo, come avevamo scritto nella nostra lettera aperta di presentazione dell'associazione, deve essere pubblica, laica e inclusiva che per noi significa una scuola capace di accogliere le competenze dei bambini e delle bambine, capace di ascoltare, di dare spazio e tempo per permettere loro di esprimere le proprie capacità, talenti e attitudini.
A quel tempo cercando in rete riferimenti utili per la costruzione del nostro pensiero ci eravamo felicemente imbattute in Bomba libera tutti e ci aveva colpito come questo documentario/percorso scolastico riassumesse in sé e traducesse in esperienza tutti i significati che noi avevamo attribuito alla scuola.
Questa è la scuola che noi vorremmo, non solo perché affronta il tema delle differenze di genere per noi importante, ma per come lo affronta facendolo vivere nella pratica quotidiana della classe e soprattutto interrogando i bambini e le bambine a partire dal loro vissuto. In questo modo di fare scuola c'è secondo noi una visione della scuola che si pone come obiettivo non solo quello dell'istruzione ma quello di offrirsi come spazio e tempo di crescita per le persone piccole che sono i bambini e le bambine.
"Bomba libera tutti - Stereotipi e differenze di genere in una classe delle elementari" verrà proiettato venerdì 27 marzo alle 17.30 al cinema Astoria di Lerici. Alla proiezione del documentario, della durata di 50 minuti, seguirà l'incontro con la maestra regista Pina Caporaso che racconterà le sue esperienze nel campo dell'educazione alle differenze e risponderà alle domande del pubblico. Al documentario è stato assegnato il Premio Immagini Amiche promosso dall'Udi (Unione Donne in Italia) e dal Parlamento Europeo. Leggi l'intervista a Pina Caporaso
"Un bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo ha idee piccole. Le idee dei bambini a volte sono grandissime, divertono i grandi, fanno loro spalancare la bocca e dire: "Ah!""
Beatrice Alemagna - Che cos'è un bambino, Topipittori edizioni
Nessun commento:
Posta un commento