RIFLESSIONI, SPUNTI, RIFERIMENTI PER LA NOSTRA BATTAGLIA IN DIFESA DELLE PICCOLE SCUOLE DEL COMUNE DI LERICI

lunedì 16 settembre 2013

Dimissioni

In seguito all'infuocata assemblea di Tellaro, abbiamo scritto - le mamme del momento e il Comitato Pro Scuola della Serra - un documento con le motivazioni della nostra richiesta di dimissioni dell'Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Olga Tartarini e di sfiducia del Sindaco e della Giunta. Ecco il documento inviato alle segreterie provinciali e comunali dei partiti della maggioranza e anche alla stampa.            

I comitati sorti in difesa delle piccole scuole del Comune di Lerici – Le mamme del momento e il Comitato Pro Scuola della Serra – intendono, con il presente comunicato, esprimere pubblicamente la loro posizione in merito alle decisioni e ai comportamenti tenuti dall’Amministrazione comunale sulla non riapertura della scuola di Tellaro.

L’assemblea pubblica, tenutasi a Tellaro il 29 agosto 2013, è stato l’ultimo atto di un lungo percorso che ha fatto emergere chiaramente le gravi criticità presenti all’interno di questa amministrazione. Tra queste riteniamo gravi, e non giustificabili in alcun modo, la totale mancanza di un progetto sulla scuola in generale (non solo quella di Tellaro), la pericolosa assenza di coesione all’interno della Giunta, l’incapacità di gestione e amministrazione della questione scuola, la mancanza di rispetto verso una comunità e i suoi cittadini.
Il fatto che il Sindaco si sia rifiutato di dare una risposta alla domanda dei cittadini sulle vere ragioni che hanno portato alla decisione di non riaprire la scuola di Tellaro (essendo di fatto decaduta la questione della sicurezza della strada dopo l’intervento del Commissario straordinario Fiasella, confermato dall’Assessore Baudone) ha creato una profonda frattura, difficilmente sanabile, tra questa Amministrazione e i suoi cittadini. Riteniamo che sia venuto meno il patto di fiducia su cui si basa la politica rappresentativa ed esprimiamo con forza e indignazione la nostra sfiducia al Sindaco Marco Caluri e alla sua Giunta e chiediamo le dimissioni dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Olga Tartarini.
Chiediamo le dimissioni dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Olga Tartarini perché la riteniamo la principale responsabile di quanto accaduto. Quanto accaduto in questi ultimi mesi è, secondo noi, il frutto di una gravissima negligenza e superficialità nell’amministrare la cosa pubblica ed è anche la più evidente espressione della volontà non solo di non riaprire la scuola di Tellaro ma di decretarne la sua definitiva morte. Nel corso dell’ultimo anno i comitati in difesa delle piccole scuole del Comune di Lerici hanno avuto l’Assessore Tartarini come principale interlocutore e hanno ricevuto da lei promesse di impegno sul fronte del percorso partecipato nonché dimostrazione di interesse rispetto ai contenuti di cui la nostra battaglia si è fatta portavoce. A queste promesse e a questo interesse non ha fatto seguito nessuna azione precisa se non quello di avere dichiarato alla stampa, in data 23 giugno, la volontà di riaprire la scuola di Tellaro con l’inizio dell’anno scolastico 2013/2014.
Una scelta superficiale, affrettata e inspiegabile che ha provocato, come era perfettamente immaginabile, una reazione violenta di dissenso cui l’Assessore non ha dato alcuna risposta. Se la volontà dell’Assessore era quella di riaprire la scuola a Tellaro, qualsiasi decisione avrebbe dovuto richiedere un’analisi complessiva di tutti gli elementi che concorrono alla definizione del quadro e qualsiasi potenziale obiezione alla sua riapertura doveva essere già stata valutata e risolta prima di qualsiasi annuncio. Ma questo non è avvenuto.
Riteniamo quindi:
- inammissibile, e anche pericoloso, aver mantenuto, dalla dichiarazione della riapertura a quella sulla chiusura, due mesi di silenzio istituzionale sul tema scuola (nessun atto scritto, una delibera, una lettera) mentre il dibattito impazzava sulla stampa e su social network;
- offensivo dell’intelligenza delle persone dare un annuncio con tanta leggerezza cui fare seguire la decisione di non aprire a tre settimane dall’inizio della scuola e riteniamo altrettanto offensive le motivazioni addotte;
- inqualificabile lasciare famiglie, bambini e bambine, in attesa di sapere dove andranno a scuola per un’estate intera. Con il suo operato, l’Assessore alla Pubblica Istruzione non ha difeso i bambini e le bambine delle sue scuole ma le rese ostaggio della sua incapacità di occuparsi delle loro scuole. Questo ha generato confusione, disagio, sentimenti che non aiutano la civile convivenza tra le persone;
- incivile non avere risposto alla nostra offerta di collaborazione per la buona riuscita di una scelta che riconoscevamo difficile e affrettata (offerte fatte attraverso lettere scritte e protocollate, alle quali non avete avuto neanche la cortesia di una risposta);
- grave avere partecipato a riunioni a porte chiuse con i genitori di San Terenzo o con i Comitati di frazione su un tema che riguarda tutti e sul quale Lei si era impegnata a intraprendere un percorso partecipato. Anche in assenza di soldi per finanziarlo era fondamentale dare un segnale di volontà rispetto alla partecipazione di tutti i cittadini a questa scelta;
- incomprensibile, alla luce delle recenti dichiarazioni, l’assenza di una posizione pubblica di dissenso rispetto alla decisione del Sindaco di non riaprire la scuola.
Infine, come comitati, vorremmo chiarire che nessuno di noi aveva chiesto di decidere adesso sulla riapertura della scuola di Tellaro. La mediazione accettata da tutti era quella di fare partire il percorso partecipato, farsi carico di mediare un conflitto esploso dentro la vostra/nostra comunità, per lavorare bene a un progetto che poteva guardare al futuro.
Per queste ragioni consideriamo interrotto il nostro rapporto di fiducia con l’Assessore Tartarini e non riteniamo sia possibile avviare con lei una discussione sul tema della scuola, tema sul quale noi siamo ancora intenzionati a lavorare e portare contenuti .
Lerici, 4/09/2013


Associazione LE MAMME DEL MOMENTO

Comitato PRO SCUOLA DELLA SERRA

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